La strana storia della luce e del colore
Guzzi ; Rodolfo
Jan - 2011
ISBN : 978-88-470-1118-2
Book Title :

type: Book

Abstract
Partendo dalle teorie proposte dai greci, il libro ne segue gli sviluppi nel lavoro degli scienziati arabi e degli studiosi medioevali europei. Sono quindi presentate le teorie moderne della visione e della luce, che hanno inizio con la teoria retinica di Keplero. Sino alla meta del XVII secolo luce e colore furono considerati aspetti distinti della realta: gli scienziati studiavano la luce, mentre il colore era piuttosto materia per i filosofi. Questa dicotomia fu superata solo nel 1672 dall’Experimentum Crucis di Newton, che dimostro come la luce contenesse i colori primari. Ma per quanto riguardava la percezione del colore, gli esperimenti di Newton non diedero risposte convincenti. Circa mezzo secolo dopo, Goethe volle ripetere gli esperimenti di Newton, credendo di riuscire a smentirli: in realta gli esperimenti condotti dal grande scittore tedesco erano alquanto diversi, ma per quanto riguardava la percezione del colore la sua interpretazione, allora osteggiata, si e rivelata anticipatrice. La nascita della fisica moderna e della QED (elettrodinamica quantistica) ha rivelato la vera essenza della luce e del colore, mentre lo sviluppo delle neuroscienze ha consentito di individuare le aree del cervello interessate alla percezione del colore e di iniziare a comprenderne il funzionamento. 13Chapter downloads/week on SpringerLink About this book Sino al 1600 la luce era oggetto di studio degli scienziati ed il colore dei filosofi. Questa dicotomia fu superata dall’Esperimentum Crucis di Newton che spiego’ come la luce contenesse il colore. Il libro analizza le teorie che furono sviluppate dai greci, per evolversi successivamente nelle teorie degli scienziati arabi e approdare al medio evo. Con l’Esperimentum Crucis Newton dimostro’ che la luce conteneva i colori primari. Tra gli esperimenti che egli fece ci furono anche quelli sulla percezione che risultarono sbagliati; solo Goethe capi’ quale era la vera portata di quegli esperimenti e li rifece dando una interpretazione che, oggi, sappiamo essere vera, ma che a quel tempo fu alquanto osteggiata. Nel frattempo la comunita’ scientifica progrediva sul concetto di visione e di sensazione, poiche’ gli strumenti di indagine si raffinavano. Bisogna pero’ arrivare ai giorni nostri per avere una spiegazione sul comportamento della luce e del colore e come questa viene percepita da noi. Solo con la nascita della fisica moderna e della QED (Quanto Elettro Dinamica) si incomincio’ a scoprire la vera essenza della luce e del colore e solo con lo studio delle neuroscienze si inizio’ a capire quali aree del cervello fossero interessate al colore. Queste scienze sono ancora agli albori e ogni giorno subiscono delle variazioni per cui, qui, verranno trattate solo quelle scoperte che hanno un fondamento stabile.

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